La tavolozza dei colori, nel suggestivo paese di Mandatoriccio, spazia tra il blu di cielo e mare, il verde della rigogliosa collina su cui sorge il centro storico e le varie sfumature che offrono al turista un prezioso quadro in cui immergersi.
In collina, si erge il maestoso Castello dell’Arso, noto anche come Torre dell’Arso. Il maniero, costruito tra il 1400 e il 1500, è uno dei più caratteristici della Calabria e non solo, per le mura delle sue quattro facciate a vela concave; gli angoli diventano dei torrioni triangolari, mentre i finestroni a balconcino, di stile ottocentesco, si affacciano sul mare. Il borgo antico è costellato da viuzze, case e palazzi che si rifugiano sotto il Castello e la Torre, ora sede del Municipio.
Il viaggio continua nella Chiesa Matrice dei SS. Pietro e Paolo, edificata verso i primi del 1600. questo edificio di culto, caratteristico per i quattro cassettoni in legno di noce, custodisce pregevoli opere della prima metà del Settecento. Tra queste il fonte battesimale del 1723, i quattro altari lignei della navata destra, datati al 1729, la tela con i miracoli di Sant’Antonio del 1724 e un crocifisso in legno sull’altare maggiore.
Visita guidata/tour
La visita ha inizio dalla Marina di Mandatoriccio per poi proseguire alla volta di Cariati, storico borgo marinaro affacciato sullo Ionio, il cui accesso principale è costituito da Porta Pia. Si prosegue per Corso XX Settembre dove sorge la cattedrale di S. Michele Arcangelo, la cui cupola è rivestita da mattonelle di maiolica policroma. Quindi è la volta del Palazzo Vescovile; si prosegue e si conclude presso il Palazzo del Seminario costruito nella prima metà del Seicento
Tradizioni
La prestigiosa e raffinata arte dell’intaglio della radica ha trovato nei segantini di Mandatoriccio dei mirabili esecutori. Dai primi del Novecento, infatti, i maestri del taglio locali iniziarono a produrre pipe conosciute e apprezzate nel mondo intero.