Dall’alto di Monte San Biagio, le braccia aperte del Cristo Redentore accolgono il turista in un museo all’aperto.
Il viaggiatore assapora la bellezza dell’arte lungo vie acciottolate, intrise di salsedine, che portano ad antichi palazzi e di edifici di culto che fanno di Maratea la Città delle 44 chiese.
Il patrimonio religioso e artistico trova il suo speciale connubio tra stili ed epoche lontane.
Alle spalle dello statuario Cristo, si trova la Chiesa di San Biagio, consacrata tra il VI-VII secolo d.C., dove si possono ammirare preziose opere, come l’affresco del tardo XV secolo che raffigura la Madonna con il Bambino, noto come la Madonna del Melograno; i bassorilievi del XVIII secolo dell’Annunciazione e della Madonna del Rosario; la Regia Cappella del XVII secolo, che conserva l’urna con le sacre reliquie di San Biagio.
Tra le chiese del centro storico, da visitare la Matrice di Santa Maria Maggiore con un patrimonio artistico di spessore, come la statua in alabastro del XVIII secolo della Madonna degli Angeli; il dipinto ad olio su tavola dell’Immacolata e la tela della Trinità; le sculture del XVII secolo di San Vito, San Michele Arcangelo e l’Ecce Homo.